Il ruolo delle lobbies nei processi decisionali europei è da sempre oggetto di un’attenta analisi da parte di studiosi e addetti ai lavori che si sono trovati da una parte a dover evidenziare le differenze di fondo rispetto all’esperienza del più consolidato lobbying anglosassone e dall’altra a sottolineare le peculiarità di quello europeo in rapporto alla complessa architettura istituzionale europea e alla vastità degli interessi che sono rappresentati al suo interno e che hanno fatto di Bruxelles una delle capitali mondiali del lobbying. Malgrado le lobbies continuino ad essere ritenute un elemento disfunzionale della democrazia europea e la causa principale della scarsa trasparenza dei meccanismi decisionali, è ormai riconosciuto il loro ruolo di canali di informazione per istituzioni che, come quelle europee, sono contraddistinte dall’endemica distanza dai cittadini. La cospicua presenza delle lobbies ha indotto le istituzioni europee ad avviare un percorso sulla trasparenza che costituisce attualmente uno degli strumenti più avanzati e in continua evoluzione di regolamentazione dell’attività dei gruppi di pressione.